Strane conversazioni.
Interlocutori: Io. E Antonio ( originario di Napoli, ma trapiantato a Milano da dieci anni ).
Antonio: "Mamma aveva mescolato il sugo con la ... come si dice "cucchiarella" in italiano?"
Io: "Mestolo, si dice mestolo".
Antonio: "Ahahaha ... entrerà negli annali di bon-ton della lingua italiana. E poi, scrivere "cucchiarella" è meraviglioso. Ricorda un'amica del cuore simpatica, e alla mano ( appunto, "alla mano" ) ... la cucchiarella!!"
Io: "Ma quanto è simpatica quella Cucchiarella, una ragazza tanto a modo, molto alla mano. Ho sentito dire che, spesse volte, esce insieme a "Punessa", cara ragazza anche lei ... " ..
Antonio: "Si, si, sono due femminucce in effetti. Punessa è un tipo molto dinamico, e colorito. Ha solo il difetto di essere più dura del muro .. " ...
Io: "Eh si, la mamma si lamenta spesso: Chella figlia mia, è troppa capatost!!"
Antonio: "Assaje. Lei, qui a Milano, ha scelto di darsela a gambe e cambiare nome. Si chiama "puntina appendi disegni". Che nome di me ... !! Cucchiarella, invece, spacca!!"
Io: "Punessa ha ripudiato le sue origini popolari, e scelto un nome altisonante. Cucchiarella, invece, è rimasta sé stessa, fedele alle sue radici. Ma che brava guagliona!!"
Qualcuno, una volta, scrisse: "La creatività è il proverbiale capello che scinde il genio dalla follia .. " ...
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